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      - (Detta Seduta.)
      Un'altra considerazione. La petizione del Circolo intendeva che la Costituente italiana subito, a tutti i fini, sia ordinamento interno, sia apparecchio di guerra, si stabilisse a Roma, allegando la promessa del Ministero, che l'avrebbe convocata tostochè vi aderissero due Stati d'Italia. - (Detta Seduta.)
      I petizionarii erravano, perocchè il Ministero avesse promesso unicamente: "Che la Costituente comincerebbe le sue operazioni appena due Stati si fossero intesi ad iniziarla, ma al solo ed unico scopo di provvedere alla guerra della Indipendenza, ch'è quanto dire al primo stadio: rispetto al secondo, non potersene parlare finchè non concorresse il voto di tutto il Popolo italiano, gran parte del quale non potrà eleggere i suoi rappresentanti finchè geme nel dolore della straniera servitù." - (Circolare dell'8 novembre 1848, Art. 12.)
      Così ho inteso dimostrare: 1° quali fossero i motivi pei quali a me importava rimanessero incerti il tempo e il luogo della Costituente; 2° come la petizione del Circolo non s'accordasse col progetto ministeriale pel tempo, nè per il luogo, nè per lo scopo che la Costituente si proponeva; e questo serva a confutare il nesso che l'Accusa (con intento trucidatore del vero) pensa discernere tra la petizione del Circolo e la presentazione della Legge: anzi, dicasi senza ambage, il concertato di me Ministro col Circolo.... - Faccia pure l'estreme prove l'Accusa, ella non giungerà mai a conseguire il sospirato disegno di trovarmi cospiratore contro la fede di Ministro del Principe.


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Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





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