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      Breve; a cagione di questo accidente, il Paese, lasciato a sè stesso, era dominato dalla necessità di provvedere alla sua salute, come gli sarebbe riuscito più acconcio. Nè giova all'Accusa obiettare, che la latitanza della Corona avrebbe durato brevissima, perchè alle Rivoluzioni basta un'ora, e il Governo cessava sciaguratamente nel punto, in cui urgeva più veemente lo sforzo dei Repubblicani per conquistare il fine agognato, più paurosa la minaccia delle moltitudini contro la pubblica sicurezza.
      La Difesa forense addurrà copia di Scrittori di Diritto costituzionale, che confermino questo assunto: a me basti l'autorità del Senatore Capponi, cui tributano lode i Documenti dell'Accusa. Egli, dopo la semplice lettura delle lettere granducali, fatta dal signor Montanelli, nella tornata del Senato dell'8 febbraio, arringando favellava così: "In quanto a me dichiaro essere questo mio voto dato con pieno convincimento, e con sicurezza di coscienza. Il Decreto che viene a noi proposto è una stretta necessità, quando ci manca ogni mezzo di comunicazione col Potere Esecutivo: al quale difetto è d'uopo surrogare quei Poteri costituiti, che tuttavia rimangono."
      Io poi crederei fare ingiuria ad uomo tanto reputato, se dopo la solenne protesta di favellare con pieno convincimento e sicurezza di coscienza, mi affaticassi a prevenire il dubbio altrui che egli così orasse per paura, nè la lingua corrispondesse al sentimento riposto del cuore, adoperando come quei perfidi di cui è arte apparecchiarsi ad ogni evento per gittarsi al Partito che trionfa.


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Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





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