Pagina (261/1183)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      A tutti i servitori del Principe curai si mantenessero gli stipendii, e fu già detto, col Decreto del 10 febbraio 1849.
      I sussidii alle molte famiglie povere elargiti dalla Corte di S. A. ordinai si continuassero(189). Finalmente provvidi affinchè in modo stabile le sorti degl'impiegati della Corte si determinassero(190).
      Membro del Governo Provvisorio, impiegai perfino Pretore al Porto Santo Stefano chi venne ad arrestarmi un anno avanti! - E basti..... perchè è pure ignobile, Dio mio! - è pure infelice lacondizione ove la necessità della difesa mi costringe a spogliare il benefizio del suo divino pudore(191).
      Lodano i Giudici meritamente Emilio Torelli, il quale per lungo tempo mi servì con zelo come guardia del corpo aspettandomi spesso nelle tarde ore di notte, per iscortarmi a casa; lo lodano, dico, per essersi adoperato a salvare dalle mani dei faziosi oggetti di regia proprietà, e non sanno compartire merito alcuno a me, che rientrato appena in Palazzo, sbigottito della mente, e indolenzito della persona, firmai tre Decreti, e primo fra questi, quello che instituisce la Commissione dei Signori Generale Chigi, Gonfaloniere Peruzzi, Deputato Fabbri, e Professore Emilio Cipriani per prendere in consegna immediatamente tutti i palazzi regii, e oggetti di qualunque natura nei medesimi esistenti(192), onde salvarli dalla dispersione.
      I Giudici e l'Accusa non hanno avuto occhi per leggere la risposta, che di mia commissione mandava il Segretario del Governo Chiarini al sig. Poggi, custode del Palazzo della Crocetta, il quale mi avvisava come una mano d'individui, nel 23 marzo 1849, minacciasse convertire cotesto Palazzo in Quartieri, e lo annesso giardino ridurre a orto, per seminarvi carote, cavoli e patate ad uso delle milizie.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





Principe Decreto Corte Corte Governo Provvisorio Pretore Porto Santo Stefano Dio Giudici Emilio Torelli Palazzo Decreti Commissione Signori Generale Chigi Gonfaloniere Peruzzi Deputato Fabbri Professore Emilio Cipriani Giudici Accusa Segretario Governo Chiarini Palazzo Crocetta Palazzo Quartieri