Pagina (290/1183)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Se i Giudici sanno che il Popolo irrompente il 18 febbraio in Piazza, malgrado che io, secondo le mie forze, mi opponessi, e nonostante le mie dimostranze, quasi in onta di me, volle inalzarmi sotto gli occhi l'albero della Libertà, perchè ricusano fede alla mia impotenza a resistere a tutto? Perchè non vi curaste, non dirò nello imparziale animo librare le parole dirette all'egregio uomo signor Poggi amico del padre mio: "Se il Governo non ha potuto in tutto e per tutto ostare alle esorbitanze ed agli arbitrii dei molti intemperanti, non è stato suo volere, ma solo la mancanza di cooperazione e di forza," ma almeno leggerle? Perchè mi chiedete ragione se il vento mi ha portato via qualche vela; tronco qualche albero, e non mi tenete conto del corpo della nave che, Dio aiutando, vi ho preservato dal naufragio? Voi mi siete, Signori, scarsi e crudeli. E badate, comecchè le mie parole adesso sieno argomento di scherno appo voi, che tra i più brutti vizii che offendano il Signore io ho sentito come principalissimo annoverare sempre quello della ingratitudine: anzi in certo solenne Maestro di divinità ricordo aver letto una volta: "la ingratitudine essere vento crescente, che dissecca la fonte della pietà, e la rugiada della misericordia." E queste fonti dovrebbero mantenersi del continuo aperte a dissetare i cuori spasimanti di rabbia, e queste rugiade divine implorarsi perenni a temperare le fronti riarse dal furore.
      Oltre a dichiarare non provato quello che eglino stessi si sono affaticati a provare, i Giudici esprimono due altre proposizioni, e sono: I. Il Decreto del 7 gennaio 1851, § 53, intorno alla violenza dedotta dice, che i fatti allegati non gli paiono d'importanza tale da stabilire la violenza irresistibile e continuata; e qui importa notare, che e' sono della medesima natura, e di molto maggiore intensità di quelli che il Decreto medesimo e gli Accusatori tutti hanno ritenuto valevoli a coartare Principe e Camere!


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





Giudici Popolo Piazza Libertà Poggi Governo Dio Maestro Giudici Il Decreto Decreto Accusatori Principe Camere