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      - Ah! che per somma sventura di noi, troppo più agevole riesce predicare pace, che conseguirla! -
      A mano a mano che io m'inoltro in questa Procedura, la mia maraviglia diventa maggiore; imperciocchè l'Accusa invece di ricorrere ai Rapporti ufficiali del Governo, se veramente voleva formarsi giusto concetto dei casi di Siena, vada raccogliendo articoli di Giornali, e corrispondenze dei Circoli, e carte altre cotali meno adatte all'uopo. E tuttavolta anche con gli elementi che scelse mettersi fra mano, no, non si poteva, senza ingiuria manifesta del vero, tessere storia uguale a quella dell'Accusa.
      Cotesta mala peste delle parti sembra essersi ingenerata fino dall'agosto dell'anno 1848, quando i reduci dalla guerra lombarda trovarono in Patria ai patimenti e al dolore un rimerito di scherno(219). I quali umori pessimi, inacerbiti dai fatti del 24 ottobre 1848(220), crebbero così, che una deplorabil divisione di opinioniGià saprai che tutta la famiglia granducale, eccetto il Granduca, è qui ritirata, e saprai come da questo abbiano i nemici d'ogni libertà preso ardire per formare di questa un tempo italianissima città un centro di reazione. All'opera costoro hanno dato principio eccitando con arti infernali un trambusto gravissimo.
      Jeri il partito retrogrado imbaldanzito dalla presenza della corte, dietro un piano già stabilito, cui non erano estranee alcune autorità, proruppe arditamente in ostilità facendo insultare dai suoi cagnotti del basso popolaccio tutti i liberali che incontrava per via, o nei Caffè, dando loro l'accusa di Repubblicani.


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Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





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