Pagina (358/1183)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Pigli (continua il Decreto del 10 giugno) raduna gente di ogni arma. La Cecilia la conduce; sparge proclami, ma non ottiene seguito, nè riunisce gente ai ribelli.
      Questi apparecchi si accelerano, ma rimangono interrotti per dirigere il tumultuario armamento a Pietrasanta a comprimere un tentativo di restaurazione del Generale Laugier che dicevasi avere rialzato a Massa la bandiera del Principato, senza però abbandonare il disegno della cacciata del Principe."
     
     
      § 1. Spedizione a Portoferraio.
     
      L'Accusa stessa, poichè ha posto che i Circoli, coadiuvati dalle furiose declamazioni della stampa, presero a presentare petizioni per la cacciata del Principe, perchè m'imputa questi fatti? Perchè, come ha proceduto con altri meno di me pressurati, non mi scusa per quello che non mi riuscì impedire, e non mi ricompensa di una parola che non sia disprezzo per quanto operai? L'Accusa non può, e non lo tenta, attenuare il carattere della forza rivoluzionaria, adesso che nel pieno suo impeto punta sopra di me. La ritenga pertanto, com'ella medesima la qualificava, audace, impronta, sprezzante di ogni autorità, che leva il furore a virtù, la moderazione a delitto; la ritenga, com'ella stessa ce la racconta, cospirante in Toscana, anzi per tutta Italia, a rovesciare Monarchia e Statuto; in agguato di opportunità per invadere ogni cosa; opportunità che le venne offerta nello allontanamento del Granduca da Siena; la ritenga, come ella dice, ferocemente esultante per la strage di un Ministro reputato contumace ai voleri del Popolo: e tanto, se giusta, avrebbe dovuto bastarmi presso di lei.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





Decreto Cecilia Pietrasanta Generale Laugier Massa Principato Principe Portoferraio Accusa Circoli Principe Accusa Toscana Italia Monarchia Statuto Granduca Siena Ministro Popolo