Pagina (433/1183)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      La corrispondenza officiale ha da porgere di questo piena testimonianza; in suo difetto, ne occorre traccia nel mio Dispaccio telegrafico al Governatore di Livorno del 19 novembre 1848: "I reclami contro La Cecilia crescono di momento in momento. Invitisi venire a Firenze per conferire col Ministero." Egli prima mi tenne caro; quando poi mi conobbe avverso alla Repubblica, prese a inimicarmi con molta acerbezza nel Corriere Livornese che tolse a dirigere: però nel 7 marzo stampa su l'Alba, Giornale devoto a parte repubblicana, essersi ritirato da cotesta Direzione per la stupida servilità dei tipografi proprietarii del Giornale. I tipografi gli rispondevano: "Non essersi già ritirato, ma averlo essi licenziato, e averne avuto motivo non dalla stupida servilità loro, ma dalle sue continue incoerenze, avendo fatto subire in breve tempo al Giornale cento variazioni e colori diversi: ora adulando il Governo in cose che nessuno lodò, anzi biasimò (come nel Discorso della Corona per l'apertura delle Camere!), ora facendogli una opposizione alla quale la opinione pubblica ripugnava(343)." Mandato a Roma da Montanelli come Console toscano, in breve renunzia e torna in Livorno. Qui domina Pigli, e lo governa a suo senno: va, viene, capovolge ogni cosa; si accompagna a tutti i conati per istrascinare il Governo a proclamare la Repubblica, ed unirsi, senza indugio, con Roma. Quando mi verranno consegnate le carte della mia amministrazione, confido potere ordire più completa storia; - costretto a valermi delle carte dell'Accusa, a nuocere copiose, a salvare parche, mi si presenta nel primo di marzo 1849 un Dispaccio, dal quale si argomenta come La Cecilia si affaticasse a conseguire qualche grado superiore nello esercito, ed io rispondo: "Gli ufficiali delle milizie sono destinati, e La Cecilia guasterebbe ogni cosa.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





Dispaccio Governatore Livorno La Cecilia Firenze Ministero Repubblica Corriere Livornese Alba Giornale Direzione Giornale Giornale Governo Discorso Corona Camere Mandato Roma Montanelli Console Livorno Pigli Governo Repubblica Roma Accusa Dispaccio La Cecilia La Cecilia