Pagina (622/1183)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      No, - ha da morire;
      risponde la turba. Nè anche adesso si sgomenta il Vescovo: e "Voi cristiani siete" egli dice, "concedete dunque che da cristiano muoia; bastivi uccidere il corpo, deh! abbia salva almeno l'anima." Allora il Vescovo riceve la confessione del meschino, e levata la destra lo scioglie benedicendo dai suoi peccati; quindi aggiunge con voce benigna: "Voi lo potete trucidare adesso." Il Popolo si sente ammollire la durezza del cuore; non osa: e il Thommassin è salvato.
      Certa sera del marzo 1849 io mi riduceva al Palazzo Vecchio, quando posto il piè su la piazza scôrsi moltitudine di Popolo imperversarvi dintorno; e un grido funesto mi percosse: "Li vogliamo morti." Accorrendo vidi come la Guardia Nazionale ritrattasi nel quartiere avesse chiuso le imposte, con poco frutto però, chè la calca facendo forza minacciava fracassarle; tempo non mi parve cotesto di fermarmi a interrogare di che cosa si trattasse, nè gli arrestati qual nome si avessero: uomini erano. Penetrato a stento nell'atrio dove mette capo l'usciolino del quartiere, questo pure rinvenni custodito dalla moltitudine sospettosa, e chiuso per di dentro: bussai più volte, ma non si attentavano aprire; se non che avendo ravvisata la mia voce lo schiusero un poco, tanto che io potessi entrare, e subito tornarono a chiuderlo dopo le spalle. Mi apparvero davanti due giovani, morti giudicati alle sembianze; ignoto il primo, notissimo il secondo, ch'era Tommaso Fornetti. Amicizia antica mi legava con la sua famiglia, con la sua parentela, con lui, del mio Studio onorevole ed onorato frequentatore; e se non fui io che feci ottenergli lo impiego di Segretario al Ministero degli Esteri (chè di tanto non posso vantarmi), certo egli mi provò in cotesta congiuntura caldissimo e non inefficace promotore.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





Vescovo Vescovo Il Popolo Thommassin Palazzo Vecchio Popolo Accorrendo Guardia Nazionale Tommaso Fornetti Studio Segretario Ministero Esteri