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      Bene è vero che il Governo piemontese crebbe fino a 135 mila uomini lo esercito nel gennaio del 1849; ma come nei corpi umani la grassezza è segno di floscio, così neanche negli eserciti il numero denota forza; e a tutto vuolsi tempo, anche facendo presto: la colpa sta nel non fare nulla, e dare ad intendere di aver fatto. Napoleone sviluppato dalle nevi russe corre in Francia, e prende gente sì, non soldati, per avventurarla ciecamente su le pianure di Dresda e di Lipsia, come un giuocatore disperato si giuoca il danaro dell'ultimo pegno che ha portato al Presto. Questo dicasi rispetto alle milizie stanziali. In quanto ai Volontarii, gli spiriti procedevano alquanto rimessi dopo la prima guerra in Lombardia, però che a molti stava sul cuore la giornata del 29 maggio, in cui 3 mila circa Toscani furono lasciati soli a combattere onoranda ma dolente battaglia contro gli Austriaci grossi di 35,000 uomini, nonostante che fossero stati confortati a tenere il fermo, con la promessa di sollecito soccorso(638). Arrogi, che fino a tanto resse Gioberti, egli rifuggì da noi come il Diavolo dall'acqua santa; e quando gli subentrò Presidente al Ministero il Generale Chiodo, là su le frontiere dove tenevamo soldati per la comune difesa, ce li corrompevano i maledetti zelanti del Piemonte, peste dei Governi, e mille volte peggiori degli stessi nemici, e li traevano a disertare con armi e bagagli(639).
      Il Conciliatore riportava queste notizie senza un filo di biasimo per gl'imbroglioni; e se punto io m'intendo di favella, con tale un garbo che dava ad intendere come cotesti fatti non lo infastidissero troppo(640): sicchè pareva (per non dire troppo) strano, che dopo venti giorni egli ci conciasse così di santa ragione, se non avevamo da dare i soldati che ci portavano via, e se non volavamo a farci ammazzare per fratelli che mostravano volerci dare il pane con la balestra.


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Apologia della vita politica
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Editore Firenze
1851 pagine 1183

   





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