Pagina (32/1163)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Lui, onde cara e onorata cadesse la patria tra noi, disposero i cieli ad essere il martire della libertà, l'ultimo dei generosi Italiani.
      Varie altre persone stavano sparse per la stanza atteggiate in modi diversi e pur tutti esprimenti dolore: onde quando io considero quante abbia maniere a manifestarsi l'angoscia e quante poche la gioia, come via unica per venire nel mondo ci fosse dato il seno materno e per quante infinite riusciamo al sepolcro, mi turba il pensiero che una forza maligna ci abbia lanciati nel mare della vita col sasso della miseria legato intorno al collo. Non disperiamo però: imperciocchè quantunque a noi non soccorra rimedio altro che le lacrime, tuttavolta la stilla perenne ha virtù di cavare il diamante, e le generazioni succedendosi in questa opera possono piangere a bell'agio e cancellare il decreto inciso nel granito per la mano del fato.
      Marietta, moglie di Nicolò, e tre dei suoi figli, Guido, Piero e Bernardo, si erano da molto tempo ridotti a dimorare in campagna; nè, per essere il male sopraggiunto improvviso al padre loro, avevano potuto riceverne notizia. Forse in cotesto punto insieme raccolti discorrevano delle cose della patria e sorti migliori speravano pel padre, il quale, con tanto pericolo suo e vantaggio di lei, l'aveva di opera e di consigli sovvenuta in tempi grossi, ed ora per certo non egli avrebbe voluto negarle i suoi ammaestramenti acquistati dalla esperienza degli anni e dalla lunga pratica nei pubblici negozii; ma in quel punto la speranza levava l'áncora di casa Machiavelli, lasciandola in balia della miseria.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





Italiani Nicolò Guido Piero Bernardo Machiavelli