Pagina (177/1163)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Sì, certo: - io la vidi... ma adesso, più dei miei conquisti futuri, più assai dei miei trionfi passati, forte mi stringe un desiderio intenso... un'agonia...
      Di che cosa, Maestà? Non istanno nelle vostre mani il bene e il male? Non fate voi la pioggia ed il sereno? Ad ogni vostro pensiero non potete aggiungere il fulmine della vostra potenza per volerlo eseguito?
      Potente come sono, in questo non posso nulla, perchè io sono d'impedimento a me stesso. - Se quando tenni questo papa prigione, lo avessi fatto rinchiudere in una gabbia ed esporre in ludibrio ai popoli!... ma ora io l'ho innalzato, alla faccia del mondo, ho sancito la sua autorità... gli posi in mano le verghe per flagellarmi.
      Io conosco il mezzo alla vendetta.
      Ah! io ti darei un ducato
      , riprese Cesare, e per poco non gli gettava le braccia al collo; "in qual parte di cielo lo leggevi? Spiegalo... io ti ascolterò senza curare di fame, nè di sonno."
      Non l'ho letto nel cielo: - sibbene nello inferno.
      Nell'inferno, Agrippa?
      Non vi atterrite, Maestà; - voi sapete che dalle arti diaboliche, come ogni altro cristiano, meritamente io rifugga; voleva dire nel cuore dell'uomo. - Sapete voi che Clemente prima di esser papa fu Giulio figliuolo bastardo di Giuliano dei Medici trucidato nella congiura dei Pazzi?
      Pur troppo lo so...
      Sapete voi come Lione X su i primi mesi del suo pontificato lo eleggesse cardinale?
      Anche questo sapevamo.
      Ma voi non saprete i canoni della Chiesa sotto pena di nullità impedire che i figli nati da illegittimo connubio sieno promossi alla dignità dell'episcopato; - voi non saprete come per ovviare a siffatto impedimento s'inducessero falsi testimoni, i quali, la grazia umana alla verità preponendo, deposero la madre della quale era stato generato costui innanzichè ammettesse agli abbracciamenti suoi il padre Giuliano, averne avuto la fede segreta di diventarle marito(96).


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





Maestà Cesare Agrippa Maestà Clemente Giulio Giuliano Medici Pazzi Lione X Chiesa Giuliano