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      Cotesto naso non gli venne dalla natura, ma dall'accidente: un giorno ch'egli si arrampicava su per gli scaffali dello studio in cerca di libri legali, mancatagli la scala di sotto, rimase appiccato pel naso traverso due codici; - pareva un pesce preso all'amo di madonna Giustizia pescatrice. Ne dubitereste voi forse? In verità vi dico che questo può darsi; rammentate la luna. Femmina e diva, ella scese talvolta in terra a prendere diletto nelle caccie; ed io vi giuro avere le mille volte incontrata madonna Giustizia ora vestita da pescatrice, ora da cacciatrice, tal'altra... in somma io l'ho veduta sotto tali aspetti da disgradarne Proteo. Il nostro dottore favellava con due voci: ora pareva, ora non pareva lui, ed era sempre lo stesso. Egli, fosse naturale inclinazione o piuttosto abitudine di mestiero, quando nulla aveva da rodere d'altrui, rodeva sè stesso, e così forte si lacerava le unghie da mostrarne sovente le mani sanguinose. Fin qui Bono Boni (di cui vedemmo il ritratto mirabile così che ci sembrasse vivo) faceva ridere: ma Bono Boni aveva poi dentro tutte le facoltà disposte a far piangere. Nel suo genere completo quanto Guccio Imbratta o ser Ciappelletto, prima di tutto si doleva poi dell'altrui bene che non si affliggesse pel proprio male; purchè gli altri perdessero un occhio solo, egli avrebbe consentito a patto di rimanere privo di ambedue: costumava portare nella tasca destra il ritratto del Frate, nella sinistra l'arme dei Medici; e se incontrava un Piagnone, torceva il collo, inumidiva il ciglio e a lungo gli commentava la profezia del Savonarola: - Florentia flagellabitur, et post f


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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





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