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      .. Questo è il rosario!
      Domenico di Guzman, fondatore della Inquisizione e carnefice degli Albigesi, inventò il rosario... Oh! la preghiera di colui che la natura vergogna chiamare col nome di uomo, e la chiesa salutò come santo, giungerà mai gradita al Dio delle misericordie?
      Sopra il trono di Augusto contempla un vecchio che non sa regnare e pure non cessa dalle libidini del regno, e vestito di gonnella muliebre stende la mano tremante a tutti i suoi nemici limosinando fra lo scherno e il ribrezzo un giorno, - un'ora, un minuto di regno.
      Giovane scultore, fingi quanto ha di più superbo la grandezza, di più abietto la miseria; fingi una fortuna che superi la maraviglia, una sventura a cui non bastino lacrime, - una dimostrazione infinitamente estesa di bene e di male, - una vita che rimase sotto gli artigli che la lacerano, sotto ai denti che la divorano; - tutte queste cose immagina ed altre più assai, perchè, vedi, la mia favella manca a narrartele intere; - ponmi qui la mano sul petto, io tenterò trasfonderti nel sangue le vibrazioni del mio cuore; - poi scolpiscimi Italia. Fa ch'ella posi il fianco sopra un lione addormentato; - abbia la corona di torri, però che Dio la creasse regina, nè mano di uomo può rapirle il dono de' cieli, - ma la più parte ricoperte di edera e per lunga stagione scrollate; le stieno intorno al braccio sinistro avvolti sei aspidi dal veleno narcotico... hai bene compreso? aspidi. Se tu non indovini quello che significhino questi aspidi, vatti con Dio, non sei lo scultore che cerco.


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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





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