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      Noi altri Italiani c'innamoriamo in chiesa; colà la mezza luce che nelle ampie navate si diffonde traverso i vetri coloriti, le melodie degli organi, il profumo degl'incensi, le voci angeliche di fanciulli invisibili esaltano i sensi e ti dispongono ad amare, in cotesto punto, se i tuoi occhi, lassi di vagheggiare una Madonna creata da Raffaello, abbassandosi incontrano il tipo di cotesta Madonna..., spaventato ritorni in fretta a sollevare gli occhi alla immagine, dubbioso che discesa dal quadro siasi fatta viva.... La immagine però non si mosse, ma ormai i tuoi occhi non si alzeranno più alla immagine per adorare Dio. Lui adorerai nella vergine che piange e che ride; la vergine che movendo lo sguardo accelera o arresta le pulsazioni del tuo cuore. Finalmente Rafaello non infuse la vita nei suoi dipinti! - Allora il cielo si confonde alla terra: - il creatore adori nella creatura; - all'impeto naturale della passione tu aggiungi l'impeto della passione religiosa; - la febbre acuta t'invade le fibre e le ossa; le arterie delle tempie ti pulsano quasi volessero rompersi, vertigini di fuoco ti si avvolgono dinanzi gli occhi.... odi frequente un tintinnio negli orecchi che ti tormenta, e tuttavolta non vorresti cessato... il petto si gonfia in ispessi sospiri... uno sguardo ti ha mutato tutto: - nulla è più tuo; - ogni cosa umile ti pare superba; se il piede della donna che ami ti calpestasse..., sarebbe il sommo del tuo paradiso: - questo è italiano amore... ed io l'ho provato.


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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





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