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      E ciò a che monta? Fors'io vi consiglio a partecipargli il segreto?
      Ei se lo parteciperà molto bene da sè stesso.
      E come?
      O non sapete voi messere Girolamo possedere un anello, o piuttosto un diavolo dentro l'anello il quale le cose più occulte rivela al suo padrone(139)?
      Ah! non mi aspettava a questo. - Voi dunque credete nel diavolo?
      E perchè no? - Non credete voi in Dio?
      Chi ve lo ha detto?
      Lo avete nel vostro discorso rammentato cento volte...
      Rammentare non significa credere.
      Io non conobbi mai uomini senza fede nel Signore che tengano il paragone con voi altri Italiani.
      Ciò avviene perchè, abitando il papa in Italia, abbiamo più sicure degli altri le novelle del paradiso. - In ogni caso la credenza di Dio non induce la necessità di porgere facile l'orecchio alle voci del volgo superstizioso.
      Comechè sia, Bandino, addio...
      Il diavolo del Morone rompe dunque il trattato?
      Messere, voi pensate avere gittato un germe nel mio cuore, ed egli ha già partorito da parecchio tempo il suo frutto; non pertanto grazie vi sieno della proposta. Aiutatemi: quello che non fecero i cinque e i dieci anni, lo faranno i venti; le piaghe del vostro cuore saranno sanate; - vi confidi il futuro. - Voi mio maestro e mio duca dovete vivere, amare e governare.
      Camminate la vostra via. - Non vi trattenete a guardare i miei fati, io vi sovverrò come e dovunque possa, ma non per vivere; - se avessi intenzione di durare nella vita, il Bandino non conosce signore degno della sua servitù, tranne uno solo, e questi è il Bandino.


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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





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