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      Le repubbliche vegliano sospettose più degli altri reggimenti; tu hai potuto considerare a tuo bell'agio in Venezia le colonne tra le quali tagliarono il capo al Carmagnola. - Per Dio! E dove lascio mio padre Giampagolo?.. Papa Lione.., già non vi spirò lo Spirito Santo quando me lo trucidaste in Sant'Angiolo. Quanti traditi e quanti traditori! Oh!(163) "
      Malatesta si copre con ambe le mani la faccia, e così rimane assorto da angosciose considerazioni; gemeva, ansava come travagliato da tormento insopportabile; poi scosse la testa ed agitò le mani aggiungendo:
      Male m'incoglie, se mi muovo; peggio, se riposo;.... ho il sangue avvelenato; - mi è parso.... no... no... ho veduto.... messere Gentile e messere Galeotto Baglioni i quali... mi scotevano innanzi agli occhi la camicia insanguinata... Non vi uccisi già io... voi non potete portare il vostro sangue in testimonio contro di me.... vi spense Orazio il fratel mio... Andate a tormentarlo a vostro bell'agio nell'inferno. Voi, messer Giampagolo, lasciatemi in pace... dormite nel vostro sepolcro di marmo... perchè mi mostrate il vostro capo mosso? Che ci ho che fare io? Se i Medici mi tolsero il padre, i Medici mi renderanno Perugia; e voi, padre mio, non valevate Perugia quando eravate vivo;... pensate, se la valete adesso che siete morto! - Se intendete avvisarmi... riposate tranquillo... io non mi farò ammazzare così, come un montone; in ogni estremo caso, ecco il pugnale.... Ma Cencio perchè tarda tanto a tornare? Se Cencio mi tradisse, se a quest'ora stesse davanti al gonfaloniere dicendogli: Magnifico messere Carduccio, Malatesta vi tradisce.


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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





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