Pagina (425/1163)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      La Signoria e il Baglione procederono in silenzio. Giunti presso al palazzo, Malatesta facendosi più dappresso al Carduccio, gli favellò:
      Spero, magnifico messere, che vi darete ogni cura di porre al martore il ribaldo che in me per ben due volte oggi offendeva la maestà della Repubblica, e quindi, come conviene, gli mozzerete la testa.
      Strenuissimo capitano, gli Otto e la Quarantia hanno potestà di far sangue, non io; provvedetevi davanti a cotesti magistrati... - Ma tornerà poi in onor vostro, messere, contendere col pazzo? - Pensateci!...
      Se lo tenete per matto, allora chiudetelo.
      Prima dei pazzi vorrebonsi sostenere uomini bene altramenti pericolosi alla città, Malatesta...
      E quali, messere?
      I traditori.
      Qui il Carduccio, chinata la persona in atto di reverenza, pose il piede sul primo gradino del palazzo della Signoria e si allontanò.
      Malatesta rimase per alcuni momenti stupefatto; poi si volta pensoso camminando in silenzio; ad un tratto egli chiama:
      Cencio!
      Malatesta!
      Bisogna raddoppiare le guardie al mio quartiere...
      Bene: - sarebbe meglio però andare ad abitare presso alla porta di San Pier Gattolino. Costà avete prossimi i Côrsi e i Perugi vostri; l'uscita al campo ad ogni evento prontissima.
      Purchè si possa fare senza destare sospetti!
     
     
     
     
      CAPITOLO DUODECIMO
     
      MARIA DEI RICCI
     
      Amore alma è del mondo, amore è mente.
      Che volge in ciel per corso obliquo il sole.
     
      TASSO, Rime.
     
      O giovanetti, sul lago del cuoreVada trescando per poco l'amore.
     
      L'abbandono, Melodie liriche.
     
      Noi ci amavamo un giorno!... Quando prima mi comparisti davanti tutta lieta di gioventù e di bellezza, io pensai di averti già amato.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





Signoria Baglione Malatesta Carduccio Repubblica Otto Quarantia Malatesta Carduccio Signoria San Pier Gattolino Côrsi Perugi Rime Melodie