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      Ma in che cosa consistono gli aiuti co' quali vi proponete sovvenirci?
      Noi dai confessionali bisbiglieremo una voce sommessa nei petti che sapranno ripeterla in piazza col fragore del tuono; noi susciteremo gli odii, semineremo la discordia tra fratello e fratello, porremo la spada tra padre e figliuolo; se la vita di un uomo impedisce il proponimento vostro, noi potremo darvi qual più vi piace, o Giuditta, o Ehud, - che recava i messaggi di Dio sopra la punta del coltello(185).
      Voi mi parlate come se al mondo non fosse comparso Martino Lutero. - Dov'è la vostra vantata potenza, poichè egli dimostrava avere da gran tempo Gesù Cristo fatto divorzio dalla Chiesa?
      Voi v'ingannate; noi siamo tuttavia più che voi non credete potenti; il nostro regno durerà ancora per molti secoli: l'uomo sta molto tempo nell'errore per via dello inganno, un tempo più lungo vi rimane per presunzione di non si volere essere ingannato. Il cielo parlerà in favor nostro. Gli stolti repubblicani, come narra Omero di Ulisse, chiusero i venti negli orti, e a noi con questi concessero la facoltà di suscitare la tempesta: vi parlo io oscuro? Uditemi, vi aprirò la mia mente. La Signoria, timorosa che le immagini della Madonna dell'Impruneta e di Santa Maria Primieriana in mano dei nemici capitassero, ordinava si conducessero la prima in Santa Maria del Fiore, l'altra in Santa Maria in Campo; - ora volete voi che elle piangano? che ridano? volete che sudino sangue? volete che parlino, che scompariscano, si facciano bianche, diventino nere?


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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





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