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      Attoniti pel nuovo spettacolo i padri non battono palpebra. Pieruccio imperturbato, quando giunse davanti al banco intorno al quale si stavano seduti, con voce ferma favellò:
      Cittadini, con pubblico bando ordinaste le femmine di rea vita fossero cacciate dalla città(226). Cittadini, iniquamente ordinaste; forse non bagna la pioggia, e non irrigidisce il freddo le membra delle donne di trista vita? Se le punge il ferro, non iscorre dalle loro vene il sangue? Se peccarono contro Dio, quale hanno peccato contro la città? Dio le bandisce dalla patria celeste, voi dalla patria terrena; ma voi non potrete riaprire loro le porte, se col cuore contrito si presenteranno di nuovo, mentre Dio nel suo più fiero sdegno non chiude le porte della speranza mai. Queste donne, comunque abbiettissime elle sieno, hanno affetti, - amano il luogo che le raccolse infanti, - amano i luoghi dove peccarono, amano la chiesa dove credono avere un santo mercè del quale un giorno possano acquistare il perdono del Signore, - amano il cimitero che le ossa racchiude del padre e della madre loro; quando si curvarono, prima di abbandonarla, ad abbracciare la terra diletta, udirono uscire dalle fosse dove hanno sepolti i parenti una parola che non giungeva loro alle orecchie, ma che pure le pungeva nel cuore; quando tenevano la testa alta nel sentiero della perdizione, - una parola di amore che le mutò ad una vita nuova. Quando Gesù Cristo si accorse della femmina che gli toccava la veste per ottenere il miracolo, Donna, le disse, la tua fede ti ha salvato, - ed operò il miracolo.


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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





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