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      Queste femmine abbracciarono la terra natale con ineffabile angoscia e sentono non potersene dipartire; - perchè non le salverà l'amore? Vedetele come stanno dolenti, timorose perfino di sciogliere una preghiera... ciò avviene perchè l'amore le ha rigenerate nel battesimo di virtù e di pudore. Non le cacciate via; - esse non vi saranno di carico, le membra sozze dal peccato purgheranno nelle opere, alle quali il somiero non basta; - esse non assotiglieranno il vostro pane, - andranno a procacciarsi l'alimento cogliendo erbe pei bastioni traverso lo sfolgorare delle artiglierie nemiche; - quello che ordinerete che facciano, faranno, - ma lasciatele morire nella terra dei loro padri. Perdonate alle misere pei meriti di colei che generò il nostro Salvatore, - pensate che una donna, - quando gli uomini statuivano la morte di Cristo, gli unse i piedi di olio odorifero e glieli terse con le chiome; - una donna, quando Cristo cadeva sotto il peso della croce, e Giuda lo tradiva, e Pietro lo rinnegava, e lo fuggivano i discepoli, asciugò il volto divino col suo sudario; - quando Cristo abbassò gli occhi dal patibolo sopra la terra, i suoi sguardi incontrarono una donna ai piedi della croce, poi li volse al cielo inebbriato di amore e spirò. - Non isbandite queste povere femmine; - così come paiono obbrobriose, rammentatevi che pure appartengono alla specie donde uscirono le vostre madri: La preghiera esaudita vola al trono dell'Eterno e tramutata in angiolo lo dispone ad amare il cortese che l'esaudiva; - preghiera respinta toglie la penna all'angiolo dell'accusa e segna una colpa che peserà nella bilancia di Cristo nel giorno del giudizio finale a danno dello scortese che la respinse dal cuore.


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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





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