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      Se costui fosse vissuto ai tempi in che David peccò, quattro sarieno stati i flagelli minacciati dal profeta Natan, - peste, fame, guerra e Guizot. Certo, se la Francia avesse potuto scegliere, io per me penso che avrebbe tolto qualunque altro flagello, tranne cotesto arido calvinista. Non parlo di cui non ebbe pure il merito d'immaginare l'ecclettismo(282). I sofisti hanno logorato il tempo a disputare su la forma e sul peso degli anelli, ma non ebbero mai nè intenzione nè potenza di rimovere le catene dalle mani di un popolo che libere intendeva alzarle al cielo per ringraziarlo della ricuperata libertà. Nè a vero dire essi soli furono i malaugarati sofisti. Tal visse a cui non era amica la morte: come Cesare sul finire della vita si gittava il manto sugli occhi; - egli ritardò, chi sa per quanti anni, i destini del suo paese con quel suo ghiribizzo politico di trono circondato da istituzioni repubblicane. Sarebbe stato più agevole comporre in pace i truci fratelli i quali chiusi nel seno della madre contesero, in vita si spensero arsi sul rogo l'odio immortale manifestarono bipartendo la fiamma che gli consumava, anzichè accordare repubblica e re. Tanto giovi a quest'uomo lo splendido mattino della vita che lo salvi dal biasimo di averne in siffatta guisa ottenebrato il tramonto; come parimenti desidero che rimanga esempio perenne, onde in processo di tempo si guardino i padri dal giudicare la causa di una generazione con le arguzie e i motteggi, e abborrano i figli da confidare le sorti di un popolo a menti affralite dagli anni.


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L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





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