Pagina (984/1163)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Tantavilla francese, paggio del principe, continuandogli in morte(335) quella fede di cui tante prove gli dava nella vita, malgrado la presenza del nemico e il pericolo che correva grandissimo, non volle lasciarlo, ma invece indirizzandosi al cavaliere che si vide più prossimo, e fu il valoroso Masi, lo pregò a porgergli aiuto onde caricarselo sopra le spalle.
      E il Masi, magnanimo di cuore, come prode, commiserando al fato di tanto personaggio, scese da cavallo e sovvenne nel pietoso ufficio il servo fedele. Il Tantavilla, poichè si fu recato su le spalle il corpo dell'Orange, sorreggendolo con la mano manca, stese la destra al Masi e gli disse piangendo:
      Generoso cavaliere, se non vi sdegna la mano di un servo, me la stringete, vi supplico; ella è mano di servo fedele.
      Di gran cuore
      , rispose Nicolò commosso, e gliela strinse con affetto; "se mai ti stringesse alcun tuo bisogno, sovvengati di Nicolò Masi. Ora parti, chè le parole sul campo di battaglia vogliono esser corte, e Dio ti tenga nella sua santa guardia."
      Il Tantavilla trasportò la spoglia del principe nella cappelletta poco lungi da Gavinana, a lato della via che mena ai Lagoni, e quivi, temendo non gli venisse tolta, l'avvolse entro una coperta di lana e la sotterrò in mezzo del pavimento, dove anche oggi si vede il segno dello scavo, benchè risarcito, per la lunghezza di un corpo umano. "E colà stette", narra il capitano Cini, "finchè, dopo acquistata la vittoria, fu da chi comandava mutato parere e considerato meglio levarlo da quel luogo ignoto e portarlo altrove; e così, quando si partì il vittorioso esercito imperiale, fu dissotterrato e involto nella stessa coperta, messo sopra un grosso cavallo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'Assedio di Firenze
di Francesco Domenico Guerrazzi
Libreria Dante Alighieri Milano
1869 pagine 1163

   





Masi Masi Tantavilla Orange Masi Nicolò Nicolò Masi Dio Tantavilla Gavinana Lagoni Cini