VIII. Giovanni Bandino
      IX. Michelangiolo Bionarroti
      X. Fra' Benedetto da Foiano
      XI. Il profeta Pieruccio
      XII. Maria dei Ricci
      XIII. L'assalto notturnoXIV. Il Morticino degli Antinori
      XV. Andrea del Sarto
      XVI. La vendettaXVII. Le baldracche
      XVIII. AmoreXIX. La sfida
      XX. Il guantoXXI. La separazione
      XXII. Il duelloXXIII. La morte
      XXIV. Il sacco di Prato
      XXV. VolterraXXVI. Il traditore
      XXVII. Il calcioXXIII. Finis Florentię
      XXIX. La battaglia della Gavinana
      XXX. La vendetta degli uomini e il castigo di Dio
     
     
     
      NOTE:
     
      (1) "Pater meus cecidit vos flagellis, ego autem cędam vos scorpionibus" Reg., lib. III, cap. 12, v. 11.
      (2) Lord Byron.
      (3) "Hęc dicit Dominus: Maledictus homo qui confidit in homine."
      Jerem, cap. XVII, v. 5.
      (4) "Non fuit antea nec postea tam longa dies, obediente Domino voci hominis et pugnante pro eo." Josue, cap. X, v. 14. Et dixi: "Usque huc venies, et non procedes amplius, et hic confriges tumentes fluctus tuos." Job, cap. XXXVIII, v. 11.
      (5) "Pejoraque sęcula ferri:
      Temporibus quorum sceleri non invanit ipsaNomen, et a nullo posuit natura metallo."
      JUVEN., Sat. 13.
      (6) Brantome, tomo X.
      (7) Parini, a Silvia, Ode sul vestire alla guillotina. Perņ fu ai tempi di Francesco I che cominciņ in Francia l'andazzo dei capelli corti e della barba lunga, imperciocchč cotesto re giocando il dģ di Epifania a Romoralin col conte di Sanpolo con le palle di neve, rimase ferito nel capo, ond'ebbe a mozzarsi i capelli per farsi curare, ed indi in poi non se li fece pił crescere secondo la foggia che usavano i soldati svizzeri e italiani.