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      San Bernardo, domando io, nel concetto dei cattolici che roba egli è? Santo od eretico? Diavolo! Santo e dei buoni: or bene; egli rimbrottando il papa Eugenio III così gli favellava: "Quale Apostolo ha giudicato gli uomini, diviso i confini, distribuito terre....? Coteste fragili cose terrene hanno per giudici i principi della terra, ma voi perchè invadete i confini degli altri, e nella messe altrui ponete la falce?.... È vietato agli apostoli dominare. Ora va ed ardisci usurparti l'apostolato o la dominazione intitolandoti apostolico. O l'una cosa o l'altra ti è interdetta, e se ambedue presumerai tenere, entrambi perderai(88)" Se però San Bernardo tu reputi santo, e tu seguilo; se eretico, e perchè non lo consegni al fuoco eterno?
      E quanto San Bernardo dichiara in prosa Dante confermava da parecchi secoli in rima:
     
      Di oggimai, che la Chiesa di Roma,
      Per confondere in se due reggimenti,
      Cade nel fango e sè brutta e la soma(89)."
     
      Dunque Cristo di cui si vanta Vicario il Papa gli vieta espresso ogni potestà temporale nel mondo.
      Però quando leggi come nei primi tre secoli la Chiesa si mantenesse pura non la devi intendere così puntuale che mali esempi non fossero di già corsi in lei. Il desire ceco tira alla terra, e il corpo dà perpetua gravezza all'anima; fra i molti fatti comparisce notabile quello di Vittore I, il quale presumeva imporre ai Vescovi di Asia l'uso osservato a Roma di celebrare la Pasqua; i Vescovi asiatici non volendo obbedire egli trascorse al punto di bandirli separati dalla sua comunione; di che acerbamente lo rimproverava Santo Ireneo chiamandolo vuoto di carità, e pieno d'ignoranza.


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Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno
1864 pagine 838

   





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