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      Il Papa parve, e tuttavia sembra, capo di cotesto moto di offesa o di difesa del cattolicismo, e certo ogni cosa ebbe approvazione da lui; egli convoca il Concilio, egli lo dirige; da lui emanarono le Bolle dei nuovi instituti monastici, sua la Bolla che invia Saverio alle Indie, sua quella, che fonda l'arcivescovado nel Messico; chi altri se non esso, mediante il nipote Rinaldo Farnese arcivescovo di Napoli, tribolò il vicerè Pietro di Toledo a rizzare la Inquisizione in cotesta città, donde le fiere sommosse per le quali dopo tanta uccisione di uomini e' fu mestieri deporne la voglia? E pure nonostante queste apparenze non visse per avventura uomo nella cristianità, che sia co' principeschi consigli, o sia co' privati costumi, più di lui attraversasse l'esito della riforma. - Nei primordi del pontificato si stringeva in lega co' Veneziani, e lo Imperatore contro i Turchi; dopo spazio non lungo di tempo fa alleanza col Turco e il re di Francia contro lo Imperatore: combatte con armi spirituali e temporali alla scoperta i Luterani e di celato se la intende con loro. - Così Papa e Imperatore accordatisi a Vormazia per annientare la lega di Smalkalda, il primo manda, giusta il concerto, armi in soccorso col cardinale nipote Alessandro; sbigottito poi dalla prospera fortuna del suo collegato, di punto in bianco richiama il cardinale Alessandro coll'esercito: mentre la Germania settentrionale trema del progresso del potere pontificio, il Papa esulta delle battiture che dà l'elettore Giovanfederigo al duca Maurizio, e aizza segretamente Francesco I sovvenire i Luterani, finchè tengono le armi in mano; osso duro a rodere per Carlo essere tuttavia cotesto; col mezzo dell'Oratore francese lo ammonisce così: "S.S. ha inteso che il duca di Sassonia si mantiene gagliardo, di che piglia inestimabile contentezza, giudicando, che il nemico commune in virtù di questi intoppi si troverà inetto al compimento delle sue imprese, onde pensa, che tornerebbe a grandissimo benefizio comune sovvenire di sotto mano coloro che gli resistono, e dice che voi non potreste fare spesa che fosse più utile.


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Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno
1864 pagine 838

   





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