Pagina (538/838)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Interpostosi Enrico IV, tutti questi dissidii si composero; i Veneziani in apparenza piegarono, in sostanza no, chè mantennero inalterata la propria giurisdizione sul clero, e la legge intorno i beni stabili chiesastici. Assettate le controversie venete Paolo ad altro non attese, che a fabbricare congregazioni, instituire ordini religiosi, ed a promovere lo incremento di casa Borghese; ai tempi suoi si rinfocolò più che mai tra Gesuiti e Domenicani la lite intorno la immacolata Concezione; quelli l'affermavano, questi la negavano, ei fe' silenzio, e messosi in mezzo impose silenzio ad ambedue come per riservarne la gloria di deciderla al nostro Pio IX; e vietò anco un'altra cosa, e fu che il Galileo si astenesse come da eresia dallo insegnare la dottrina del moto della terra: altro non occorre dire di lui, ed è già troppo il detto.
      Ormai la storia del Papato diventa di papa in papa più inutile pel nostro scopo; ora coglierò in qua e in là qualche fatto, il quale confermi il concetto, che egli da sè come potenza temporale non può reggere: commesso alla protezione di potenze straniere si sente sbatacchiato ora da questa parte, ed ora da quella, servo spregievole e mal fido, sicchè lo Spirito Santo uccello smarrito batte incerto l'ala senza più sapere dove ei si abbia a calare. Gregorio XV. tenta riprendere lo spirituale per servirsene di leva a rifare lo stato; ma lo spirituale solo non fa prova, ed ei reputa venirne a capo stringendosi in società con l'Austria; però mettono in comunella fra loro sacramenti, e carnefici, missionari, e sbirri; l'Austria tiene i popoli pei piedi, il Papa li converte con la corda al collo; e tuttavia ella parve prevalere; la Germania rimase inondata di frati predicatori, le prediche dei quali se convertivano tanto meglio, se non convertivano subentravano i soldati a disertare gente e paesi; felici i banditi!


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno
1864 pagine 838

   





Enrico IV Veneziani Paolo Borghese Gesuiti Domenicani Concezione Pio IX Galileo Papato Spirito Santo Austria Austria Papa Germania