Pagina (708/838)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Al deputato Minghetti pare altrimenti, ed ebbe cuore e fronte per affermarlo in Parlamento; basta, il meno che possiamo dire di costui gli č che e' venne al mondo dalla parte dei piedi.
      Valentissimi gl'ingegneri francesi, e indefessi non menochč intrepidi gli esecutori; riparato il guasto fatto alle opere loro dalle nostre artiglierie costruiscono la terza batteria e l'armano di obici per battere con fuochi verticali i bastioni sesto e settimo; i Romani dal canto loro compiscono le trincee del Vascello, altre ne imprendono a sinistra di porta San Pancrazio a fine d'impedire, caso mai che qualche sortita venisse respinta, che vinti e vincitori entrassero in Roma alla rinfusa; ripigliasi il fuoco nel giorno sesto, e con maggior furia di prima, anco il cielo si commuove e piglia parte alla lotta; tempesta in terra, tempesta in cielo; fuoco, e strepito da empire di spavento da una parte e dall'altra; natura ed uomini parevano risoluti a sconquassare il mondo, nč il peggio sarebbe stato se fossero riusciti. Il Vaillant vigilissimo sospettando sorpresa alle ville Corsini, e Valentini asserraglia le prossime strade, e si avanza senza intromissione; non cosė i Romani i quali cominciano opere grandi, e per certo utilissime, ma poi lo smettono o che mancasse loro la costanza o piuttosto, come credo, la potenza; per siffatta guisa idearono erigere un trincerone il quale servisse a mo' di piazza di arme dove milizie nostre ad ogni evento si assembrassero per contrastare al nemico, il quale, superate le trincee giungesse e scacciarne i difensori; ed altre pių difese si disegnarono, ed anco fu statuito condurre a termine per asserragliare le strade, forare le case onde porgersi aita scambievole giusta la imminenza del pericolo per quinci rifuggire senza danno. o con poco nella cittā leonina, dove potesse rinfocolarsi la guerra pių acerba, pių feroce, e forse meno disperata di esito propizio.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno
1864 pagine 838

   





Minghetti Parlamento Romani Vascello San Pancrazio Roma Vaillant Corsini Valentini Romani