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      Ora quì successe uno strano caso, che assai fornì materia al dire degli uomini, e nei libri ne occorrono le traccie con varia maniera riportate, e il fatto fu questo: il Generale Garibaldi di repente si leva dalle mura, e gli subentra al comando il Generale Rosselli, se ne va con quello la legione italiana, viene altra gente con questo. - Siccome il Garibaldi tornò il giorno appresso sul far dell'alba e con la legione vestita di novella assisa, così fu detto e creduto ch'egli e i suoi recedessero dalle trincee per riposare una notte, e per mutare l'abito turchino nel rosso: ora di lieve comprendi come questo fosse pretesto non causa del fatto, e la causa vera occorre nelle memorie del Generale. Egli fu informato, che a Roma stavano in procinto per dichiarare la resistenza impossibile, i battaglioni primo, quinto, sesto, settimo, ed ottavo della guardia nazionale tambussavano il Senatore Sturbinetti, tranquillati partivano; allora veniva la volta dei popolani; furono da prima trecento, crebbero poi alla stregua, che le disgrazie si facevano maggiori, e le sollecitazioni dei nemici occulti peggiori; per la quale cosa egli propose uscire da Roma con quanta più gente, e quante più armi, e arnesi di guerra, e pecunia, o cose capaci a ridurre a pecunia fosse possibile; ottomila uomini non potevano mancare, con essi andassero i rappresentanti del popolo, giovani, e di corpo gagliardi, di seguito grande nei propri paesi: da cosa nascerebbe cosa; intanto terrebbero fermo su gli Appennini; Venezia reggeva; non vacillava Ungheria: arride la fortuna agli audaci; non piacque il partito, comecchè trovasse nel Mazzini fautore caldissimo, il quale lo ripropose più tardi; onde il Garibaldi mulinando fino d'allora quello, che in seguito compì, reputando la capitolazione sicura pel giorno veniente si partiva, persuaso in seguito che per converso si era deliberati resistere fino allo estremo tornò di gran cuore a sostenere le ultime prove.


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Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno
1864 pagine 838

   





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