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      (21) Voce popolare, e significa a tuo marcio dispetto, di prepotenza ec.
      (22) Espressioni di G. Ferrari nel primo discorso contro il Trattato di Commercio!
      (23) "Giusto giudicio dalle stelle caggiaSopra il tuo sangue, e fie nuovo et aperto
      Talchè il tuo successor temenza ne aggia."
      Dante
      (24) S. Matteo c. 16 v. 64.
      (25) Finalmente Massimiliano accettò, ma l'Austria ingratamente il sofferse, sicchè il concetto non muta in nulla.
      (26) Qui ricordo come certa volta Cammillo Cavour, senza che il bisogno ce lo stringesse, scappò fuori in Parlamento con le parole: - egli non amare, nè intendere le belle arti. - Ond'io, che lo udii giudicai, che nè egli mai avrebbe compreso la Italia, nè mai l'avrebbe degnamente rappresentata: noi come i Greci non significhiamo con una parola sola bello e buono; però reputiamo che buono non possa essere chi ad un punto non sia bello. Chi si avvisa come il morto conte Cavour corre rischio di scambiare le tre Grazie con le tre Furie.
      (27) Il Ministro della guerra ha affermato averne di più; lo ho affermato:...
      (28) Vita di Benvenuto, Cellini, p. 276.
      (29) Questo modo proverbiale nasce dal costume praticato dai vari municipi toscani di presentare l'offerta a Firenze nella festa di S. Giovanni; la quale accadeva così: un banditore sotto la loggia dei Lanzi chiamava per ordine di precedenza le città; i deputati delle quali dopo avere risposto si facevano innanzi a deporre la offerta: ora essendo stata chiamata Siena dopo il conquisto di Cosimo dei Medici, i rappresentanti della medesima incapaci a reprimere il rancore esclamarono: per forza.


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Lo assedio di Roma
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Zecchini Livorno
1864 pagine 838

   





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