Pagina (429/699)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Questo fanciullo pertanto senza fare parola si avventò alla briglia del cavallo di Rogiero, sforzandosi condurlo seco: il cavaliere stese la destra armata del guanto di ferro, e così per taglio percosse la mano di quello indiscreto in maniera che indietreggiò di alcuni passi, strillando, e soffiando su la parte offesa.
      Einstava minaccioso Rogiero "fa voto a cui adori che non ti faccio peggio, perchè fin qui nè CristianoSaracino può vantarsi di aver toccato la briglia del mio destriero."
      Udendo poi che il fanciullo non cessava il lamento, per quella antica abitudine, che nessuno raziocinio varrà mai a cancellare dal nostro pensiero, di credere che uom possa con un pezzo d'oro, o di argento coniato, riparare le ingiurie, impedire alle lacrime di scorrere, e all'anima di sentire, il nostro eroe cavò fuori un fiorino, e l'offerse al fanciullo. Come avvenga questo, noi non sapremmo; ma i giovanetti, di cui lo spirito pare incapace delle nozioni più semplici, si mostrano sopra le altre bestie a due gambe bramosissimi del danaro; e sì che il modo di conseguirlo, quello di spenderlo, le cose che rappresenta, il perchè le rappresenti, dovrieno formare astrattezze non tanto agevoli a ficcarsi nella testa di un bambino; forse quel corpo lucido e rotondo vince ogni loro attenzione; forse, e questo mi sembra più vero, la scienza del quattrino sopra le altre scienze si adatta alla nostra natura, ed è la sola infusa che ci rimase da Adamo in poi. Rogiero, appena stesa la mano col fiorino, sentì mordersi il cuore. e poichè la velocità meccanica del pensiero, come sanno i lettori, formi anche oggidì il più efficace argomento per provare la spiritualità, in meno che non si chiudono gli occhi aveva conosciuto la sconvenienza tra una moneta e il torto apportato, la viltà di credere che lo avrebbe riparato, la stoltezza di volere con essa soffocare gli affetti, e molte altre idee, che appartengono a troppo arcano sapere, perchè possano convenientemente discorrersi in questo libro e convenientemente intendersi dalla più parte dei miei lettori.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La battaglia di Benevento
Storia del secolo XIII
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Firenze
1852 pagine 699

   





Rogiero Rogiero Cristiano Saracino Adamo