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      Il Signore ebbe misericordia della moglie del falegname, la quale tratta fuori di se non conobbe il fato lacrimevole del marito. Luisa sempre più infervorandosi nella sua generosità, siccome avviene ai buoni, non patì che la donna salvata fosse tratta all'ospedale; e risovvenendole di certa vedova sua casigliana, che le aveva raccomandato, capitando, di appigionarle due stanze, fece conto di accomodarla là dentro: molto più, che essendosi messa a risico di spendere per cotesta famiglia fino a trecento ducati, e trovandosi adesso ad averli risparmiati, pensava, che quando anche per condurre a fine la opera buona avesse dovuto impegnarcene attorno un centocinquanta, le ne avanzava l'altra metà pei fatti suoi.
      E per mandare subito ad effetto la presa determinazione ordinò che stendessero la donna sopra un lenzuolo tratto fortemente dai lati da quattro uomini robusti, i quali si prestarono volonterosi a cotesto ufficio. Ella si recò in collo il bambino sorreggendolo col braccio destro, e chiese di alcuno che caritatevolmente sostenesse anche lei; però che le girasse il capo, e le paresse che di sotto i piedi le venisse meno la terra. Dalla folla stipata intorno a lei uscì un uomo membruto, ed aiutante della persona, coperto il capo, il collo e il viso di copia grande di capelli e di barba, vestito a mo' dei ciociari dei contorni di Roma.
      - Prendete su! - egli disse profferendole il braccio con voce assai più commossa, che non lasciassero sperare le sue sembianze dure, e bronzate. - Appoggiatevi pur sopra, che reggerebbe la colonna trajana.


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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa
1854 pagine 814

   





Roma