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      Da questa parte lo aspettava sempre il suo buon Genio, e: - consolati, gli mormorava soavemente dentro gli orecchi, perchè la intenzione giustifica la opera, e in questo mondo chi è savio si governa secondo il vento e la corrente; chè se Verdiana continuasse a darti fastidio, tu le potrai allegare lo esempio degli Ebrei, i quali prima di uscire dall'Egitto tolsero in prestanza i vasellami di oro e di argento degli Egiziani, e verosimilmente gli adoperarono nella fabbricazione dell'Arca: e le potrai citare eziandio il caso dei figliuoli di Giacobbe, i quali per vendicarsi della sorella rapita persuasero i Sichemiti a tagliarsi(71)... ma no... cosiffatti esempii non sono da raccontarsi a Verdiana... gliene racconterai un altro più accomodato... e più decente. Insomma la intenzione giustifica le opere, se non presso gli uomini, almeno presso a Dio. - Dunque ho fatto benissimo, benone! E a cui non piace mi rincari il fitto; - e si addormentò.
      Egli era un bel pezzo che dormiva, quando allo improvviso gli venne rotto il sonno dalla testa da non so quale insolito rumore: balzò a sedere sul letto, e gli parve udire un lieve imprimere di orme sul pavimento; ond'egli ritenendo che il gatto di casa avesse inciampato in qualche masserizia, allungò un braccio fuori della sponda del letto, e presa una scarpa grave di chiodi di ferro e per le fibbie d'argento, la gittò dalla parte donde gli parve che il rumore muovesse; la scarpa colpì in pieno uno armario, che suonò come un tamburo, perchè era vuoto.


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Beatrice Cènci
Storia del secolo XVI
di Francesco Domenico Guerrazzi
Tipografia Vannucchi Pisa
1854 pagine 814

   





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