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      .. - Omero, Virgilio e gli altri vostri poeti antichi assomigliano qualche uomo micidiale a tigre, a lione, a pantera e simili: ben per loro che sono morti, altrimenti capiterebbero male; e se i poeti romantici hanno smesso questo mal vezzo, nol fecero già perchè queste similitudini sembrassero loro o troppo classiche o troppo viete, ma per avere saputo che questi miei fratelli di bestialità, perduta alfine la pazienza, si erano risoluti ad accusarli criminalmente d'ingiurie. La ferocia umana non trova ferocia che la superi e nemmeno che la uguagli. Come i Romani dicevano di Cartagine, la umanità delenda est. Non date il Santo ai cani; - e ogni albero che non fruttifica o fruttifica male va reciso e gettato sul fuoco; - colui che soccorre ai tristi sperpera la sostanza dei buoni, e quando il bisogno li stringe, manca in coloro che li dovrebbero giovare la volontà o la facoltà per levarli di pena. - Nè questo è tutto: il malvagio che invece di vedersi vilipeso e punito si vede tenuto in pregio e premiato, indura nella nequizia e raduna forze per continuare nella flagellazione delle creature dabbene. Le serpi non si raccolgono, ma si calpestano. - Però siccome conosco a prova amore di figli che cosa sia, e mi sento viscere di carità, mi trovai commossa al pensiero del lutto della tua famiglia in sapendoti divorato vivo; e poi il tuo sembiante mi parve di uomo giusto diverso affatto da quello dei tuoi fratelli, ed ho voluto salvarti. Vatti dunque con Dio, e continua a camminare nella via della carità, perchè quantunque tu possa incontrare qualche cosa che ti riesca molesta, all'ultimo ne avrai rimerito dagli altri, e in ogni caso dalla tua coscienza, suprema premiatrice dei buoni; e forse a rivederci nell'altro mondo, perocchè il sapientissimo re Salomone che cosa abbia detto: - Chi sa se lo spirito delle bestie vada in su od in giù"(32)? - Questo noi vedremo dopo.


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Scritti
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Firenze
1847 pagine 469

   





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