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      L'odio contro ai sacerdoti traviava i filosofi; ma dovevano i filosofi disprezzare la perla a cagione del guscio che la chiude? - lo ignoro, e dubito forte che gli uomini sieno per giungere a tal grado di perfezione da superare il confine segnato da Cristo; quello che so di certo si è che il Cristianesimo dirittamente inteso contiene la morte del verme che rode le presenti generazioni, l'amore storto ed esclusivo di sè, e presenta una formula larghissima entro la quale gli uomini possono svolgersi per lungo spazio di tempo verso il loro miglioramento.... - Ma intendiamoci bene: il Cristianesimo
     
     
     
      DISCORSO QUARTO.
     
      DELLE SEPOLTURE DI SANTO IACOPO.
     
     
      Il gridoChe dal tumulo a noi manda Natura.
      I SEPOLCRI.
     
      Chiunque non tiene per disagiata una via che la troppa frequenza di uomini e di animali rende un po' sozza; chiunque può sostenere un alquanto lungo cammino, lasci Livorno uscendo dalla porta Colonnella, e s'indirizzi lunga la costa meridionale del mare. Bello afferma taluno l'aspetto del cielo e delle acque sereno quando una brezza lieve lieve le spiana, e vi produce un moto, che il poeta in sua mente paragona al brivido della donna innamorata; - dico in sua mente, però che la scienza delle relazioni sia cosa segreta, e l'orbo può giurare non esservi luce, - almeno per lui. Bello dice tale altro il mare in iscompiglio, e le nuvole imperversanti, lo scoppio del fulmine, e il grido disperato del naufrago sublime! - Gli uomini chiamano l'ente che si compiace di aspetti siffatti o scellerato o stolto, ed egli loro: - e la ragione a cui?


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Scritti
di Francesco Domenico Guerrazzi
Le Monnier Firenze
1847 pagine 469

   





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