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      Ivi ho stampato in leggibili caratteri «io non ho mai detto e non dico che Monsignore tenga per sč, per utile suo privato, il denaro raccolto.» E dopo questo, nel corpo di una interrogazione, affermare come provato e confessato il contrario, anzi, un po' pił sotto, affermare che l'Auto difesa, in cui quelle parole si leggono, rincrudisce il significato ingiurioso delle parole e dei sentimenti che negavo e nego di avere espressi, č spingere la disinvoltura sino, diremo, all'arditezza.
      In quella quartina non č che una esposizione nuda e cruda di fatti non offensivi per un Vescovo, o anche per un semplice curato, senza alcun commento. Tutto il resto, il mettere a tariffa le cose sacre, il linguaggio blasfemo e triviale, l'utilitą personale, il profitto materiale, il mercante in fiera, la sacrilega ostentazione ecc. sono tutte chiose, glosse, aggiunte, spiritose invenzioni dell'illustre Avvocato Capretti, nč mi par giusto che io debba portarne la responsabilitą! E questo inventivo sistema infiorato di errori, l'illustre Avvocato lo chiama esaminare brevemente la portata giuridica di questa poetica produzione! Via, tiriamo avanti!
      E per toccare con mano di che calibro siano questi artifici di comentari odiosi e non rifulgenti per candida sinceritą, eccone uno subito. Dice l'illustre Avvocato:
      «E quanto alla seconda quartina si fa dire al Vescovo che lo Stato lo protegge e lo sostiene.»
      Ah finalmente, ecco il genuino testo, ecco quello che ho detto io, cioč la veritą che non offende! Ma no, ecco il comento:


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Brani di vita
di Olindo Guerrini (Lorenzo Stecchetti)
Zanichelli Bologna
1908 pagine 487

   





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