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      Magenta il quale le diede la fotografia sia persona rispettabilissima, nessun dubbio; ma la bugia fu detta probabilmente da chi gli spedì la fotografia da Ravenna. Ho conosciuto un bel tipo di bugiardo maligno, capacissimo di averla mandata o portata a Pavia come spoglia opima delle proprie eroiche gesta.
      E la cremazione?... Che ci sia anche meglio da fare in vantaggio dell'umanità, lo credo; ma permetta che non stimi mattoidi quelli che la promovono.
      Ella vede, egregio professore, che seguendola passo passo nella sua risposta, siamo arrivati assai lontano da Cola di Rienzo e da Coccapieller. Mi ci ha condotto lei, abbia pazienza. Ora mi lasci tornare al punto di dove eravamo partiti.
      Quando la scienza prova, solo i matti si rifiutano di prestarle fede. Ma quando non prova, o quando nelle maglie del suo ragionamento ce n'è una sola che non tiene, la scienza non deve lagnarsi se trova degli increduli. Ora quando la scienza vuol darmi ad intendere che Cola di Rienzo era matto, Dante iperemico al cervello e così via via, io, come i carabinieri citati più sopra, dico fuori le carte. E se le carte non provano, stringo i freni.... cioè mi stringo nelle spalle.
      Questo è quello che io voleva dire nell'articolo incriminato, non per disprezzo della scienza, ma anzi per grande amore, volendola non sospettata come la solita moglie di Cesare. E la scienza appunto del cervello è quella che ha più bisogno d'andar cauta, bambina ed imperfetta com'è: tanto bambina e tanto imperfetta, che appena conosce le funzioni dell'organo sul quale opera.


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Brani di vita
di Olindo Guerrini (Lorenzo Stecchetti)
Zanichelli Bologna
1908 pagine 487

   





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