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      Né sarà minore laude l'accommodarsi bene in questo, che sia stato quella delle faccende; anzi mi pare che alla riputazione tua si appartenga, poi che hai dato conto di te nel travagliare ed acquistato riputazione in quella vita, avere occasione di potere dare conto nello ocio, e mostrare che tu sia atto e sappia così bene ordinarti nel non fare come nel fare.
      Dicono alcuni savi che la vita nostra è simile a una commedia, nella quale a dare laude a coloro che vi recitano, non si attende tanto che persona ciascuno sostenga, quanto se porta bene la persona che ha: perché a ognuno tocca a fare la persona che gli è assegnata, e quello che è proprio suo è el modo del farla. Così la persona che sostegnamo nel mondo è quella che ci è data dalla fortuna, ma quello che è laudato in noi è el modo con che noi viviamo nel grado o nella sorte nostra; e so nelle commedie è degno di laude chi rapresenta bene una persona, quanto sarà più lodato chi ne rapresenterà bene dua, massime di spezie diversa! Così se tu consideri bene, non ti toglie la riputazione lo essere passato dalle faccende allo ocio, anzi te la raddoppia se tu saprai usarla bene; e se in quella persona che tu hai insino a ora rappresentata è stata la tua rara laude, sarà rarissima a chi considererà che n'abbia usato egregiamente dua.
      Non hai tu letto di Scipione Africano che ridottosi in esilio per non vedere el conspetto della ingrata patria, fu in tanta esistimazione apresso a ognuno che insino a' ladroni andorono a vederlo e fargli reverenzia?


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Consolatoria, Accusatoria, Defensoria
di Francesco Guicciardini
pagine 130

   





Scipione Africano