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      Però mandorono in esilio Lucio Tarquinio consorte de' re', non ostante che fussi inimico loro capitale, perché l'adulterio e la violenzia per la quale erano stati cacciati fu commesso nella moglie sua, e non ostante che lui, mosso da tanta ingiuria, fussi de' principali a scoprirsi con Bruto a cacciargli, e che come manifesto amatore della libertà, fussi insieme con lui stato fatto console. E tennono più conto [di] quella utilità che parve loro che tornassi alla republíca di cacciare via el nome de' tiranni, di spegnerne ogni memoria che restava nella città, che di fare ingiustizia a uno cittadino e rendere sì cattiva remunerazione a chi era stato uno de' primi instrumenti a fargli diventare liberi; e ragionevolmente, perché s'ha a tenere più conto della sicurtà di tutti che della salute di uno solo.
      Gli ateniesi, da' quali non solo tutta la Grecia ma ancora molte nazione forestiere imparorono l'umanità, la dottrina e le buone arte, oltre a essere sempre presti e veementi in punire chi machinava contro alla libertà, giudicorono che non fussi bene sicuro avere drento nella città quelli cittadini che o per nobilità e molti parentadi, o per eccessive ricchezze, o per riputazione di cose fatte, paressi che avanzassino gli altri, giudicando, come è verissimo, che e' veri amici della libertà sono e' cittadini mediocri o di minore qualità, e che quelli che si discostano dalla mediocrità verso la grandezza, abbino più presto causa, semi o occasione di cercare di opprimere gli altri che di amare la equalità, e che alla sicurtà della republica appartenga non solo che non vi sia chi non voglia, ma né anche chi possa conculcarla.


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Consolatoria, Accusatoria, Defensoria
di Francesco Guicciardini
pagine 130

   





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