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      Tutte queste cose hanno una fonte medesima ed una origine: messer Francesco l'ha mosse, messer Francesco l'ha procurate, messer Francesco l'ha fomentate, messer Francesco l'ha nutrite. Voi vi dolete che e' Monti non rendono, che le fanciulle non si maritono: messer Francesco ne è causa; e' mercatanti si lamentano che non si fa faccende: messer Francesco ne è causa; e' poveri cittadini che per e' danni ricevuti, per le immoderate gravezze che si sono poste e pongono, hanno impegnato le entrate, hanno fatto debito, sono in estrema necessità: vedete qui chi ne è cagione; la città tutta è spaventata per e' pericoli del sacco: vedete qui donde procedono. Ma che piango io e' mali soli di questa città? La calamità, la ruina di tutto el mondo non nasce da altri che da te. Per te è sbandito da tutti el nome santo della pace, el mondo tutto è in guerra, in arme, in fuoco. Per te è stata data in preda agl'infideli l'Ungheria; per te è andata Roma a sacco con tanta crudeltà, con tanta ruina universale e particulare di tanti nostri cittadini; per te gli eretici dominano e' luoghi santi; per te hanno gittate a' cani le reliquie. Tu la peste, tu la ruina, tu el fuoco di tutto el mondo; e ci maravigliamo che dove abiti tu, inimico di Dio e degli uomini, inimico della patria e delle provincie forestiere, sia pieno di morbo, sia pieno di carestia, venghino tanti flagelli?
      Volete voi che el morbo vadia via, volete voi che torni la abundanzia, volete voi recuperare la pace, e mandare agli eretici, agli infedeli questi terrori?


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Consolatoria, Accusatoria, Defensoria
di Francesco Guicciardini
pagine 130

   





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