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      Se questa è simulazione, dico che piú gli importa e piú gli vale, avendo a fare ancora grandissime guerre e faccende, el conservarsi questo nome che ha acquistato e questa professione che ha fatto, che non gli vale el tôrre lo stato alla Sedia apostolica, massime che, sendo grande in Italia, sa che Vostra Santitá lo gratificherá e lo accommoderá di tutto quello che potrá, in modo che avendola per amica e congiunta, ne trarrá molto piú frutto ed in Italia e fuori di Italia che non farebbe a spogliarla; sanza che, di piú si publicherebbe per tutto el mondo uno scelerato e perderebbe quella opinione di che si vede che fa capitale assai.
      Non abbiamo adunche a credere che per ambizione pigli uno partito che non lo fa piú grande, né gli accresce la utilitá, ma gli oscura assai della gloria e dello onore; né anche a mio giudicio che per vendicarsi; perché oltre che le ingiurie che può pretendere da Vostra Santitá sono state pratiche e non effetti, oltre che sa averla mossa parte el sospetto, parte e' mali trattamenti e delusione fatte a quella del viceré e suoi capitani, di che si è piú volte lamentato ed escusato con Vostra Santitá, non è da credere che lo sdegno lo muova a quelle cose che non gli sono utile e gli sono vituperose; el quale quando pure potessi in lui, è piú verisimile serberebbe la vendetta a altro tempo, cioè poi che avessi espedito le imprese maggiore, perché cosí ricerca la utilitá e l'onore suo. La quale cosa si tira drieto tanta dilazione che possono nascere facilmente accidenti da liberare Vostra Santitá di questo pericolo; o lo spazio del tempo, aggiunto a' buoni modi che tenessi seco Vostra Santitá, mitigherebbe verisimilmente questa indignazione.


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Discorsi politici
di Francesco Guicciardini
pagine 167

   





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