Pagina (459/2094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Pure, pretermettendo malvolentieri tale occasione, data la seconda paga, attendevano a sollecitare il farsi innanzi. Finalmente, essendosi signori di Carpi, della Mirandola e di Coreggio, intercedendo per loro il duca di Ferrara, composti di pagare ventimila ducati, né potendo perdere tempo a sforzare il marchese di Mantova, il quale da una parte si fortificava, da altra, allegando la impotenza di pagare danari, mandati imbasciadori al re, lo supplicava della venia, andorno a campo a Montechierucoli, castello de' Torelli in parmigiano, i quali aveano aiutato Lodovico Sforza; non tanto mossi dal desiderio di punire loro quanto per minacciare, con lo approssimarsi a Bologna, Giovanni Bentivogli, per i favori similmente prestati a Lodovico Sforza: il quale, per fuggire il pericolo, compose di pagare quarantamila ducati; e il re l'accettò di nuovo nella sua protezione insieme con la città di Bologna, ma con espressa limitazione di non pregiudicare alle ragioni che vi aveva la Chiesa. Accordata Bologna e preso per forza Montechierucoli, tornorno le genti indietro a passare l'Apennino per la via di Pontriemoli; ed entrati in Lunigiana, avendo piú rispetto agli appetiti e comodi loro che all'onesto, tolseno, a instanza de' Fregosi, ad Alberigo Malaspina raccomandato de' fiorentini il castello di Massa e l'altre terre sue. E passati piú innanzi, i lucchesi (benché reclamando la plebe, ne fussino tra se stessi in gravi tumulti) consegnorono a Beumonte Pietrasanta, in nome del re; il quale, lasciata guardia nella fortezza, non rimosse della terra gli ufficiali loro, perché il cardinale di Roano, disprezzando in questo le promesse fatte a' fiorentini, ricevuta da' lucchesi certa quantità di danari, gli avea accettati nella protezione del re, convenendo che il re tenesse Pietrasanta in diposito insino a tanto che 'l re avesse dichiarato a chi di ragione si appartenesse.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





Carpi Mirandola Coreggio Ferrara Mantova Montechierucoli Torelli Lodovico Sforza Bologna Giovanni Bentivogli Lodovico Sforza Bologna Chiesa Bologna Montechierucoli Apennino Pontriemoli Lunigiana Fregosi Alberigo Malaspina Massa Beumonte Pietrasanta Roano Pietrasanta