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      Ma gli ritardavano a procedere piú oltre altre difficoltà, causate parte per colpa loro parte per la virtú e tolleranza degli inimici parte per l'iniquità della fortuna. Perché Consalvo, intento a impedirgli piú con l'occasione della vernata e del sito del paese che con le forze, si era fermato a Cintura, casale posto in luogo alquanto eminente lontano dal fiume un miglio poco piú; e la fanteria e l'altre genti alloggiate all'intorno, ma con molta incomodità perché, alloggiando in luogo solitario e dove sono rarissime le case e le capanne de' contadini e de' pastori, non vi era quasi coperto alcuno, e il terreno, per la bassezza naturale di quella pianura e perché i tempi erano molti piovosi, pieno di acqua e di fango: però i soldati che non avevano luogo di alloggiare ne siti piú alti, conducendo quantità grande di fascine, si sforzavano coprire con esse il terreno dove alloggiavano. Per le quali difficoltà e perché l'esercito era mal pagato, e per avere i franzesi guadagnato del tutto il passo del fiume, fu consiglio di alcuni capitani di ritirarsi a Capua, acciò che le genti patissino manco, e per levarsi dal pericolo in che pareva che si stesse continuamente essendo inferiori di gente agli inimici. Il quale consiglio fu magnanimamente rifiutato da Consalvo, con quella voce memorabile: desiderare piú tosto di avere, al presente, la sua sepoltura un palmo di terreno piú avanti che, col ritirarsi indietro poche braccia, allungare la vita cento anni; e cosí resistendo alle difficoltà con la costanza dello animo, ed essendosi fortificato con uno fosso profondo e con due bastioni fatti alla fronte dello alloggiamento dello esercito, si manteneva opposito a' franzesi.


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Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





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