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      Però il dí seguente l'esercito fiorentino si ritirò a Cascina, con grandissimo disonore, e pochi dí poi entrorno di nuovo in Pisa mille cinquecento fanti spagnuoli; i quali, poiché non era necessario il presidio loro, dato che ebbono per suggestione de' pisani uno assalto invano alla terra di Bientina, continuorono la navigazione sua in Ispagna: dove erano mandati dal gran capitano, perché già era fatta la pace tra il re di Francia e Ferdinando re di Spagna.
     
      Lib.6, cap.16
     
      Matrimonio di Ferdinando d'Aragona con Germana di Fois e patti di pace tra Ferdinando e il re di Francia. Ippolito d'Este fa levare gli occhi al fratello naturale don Giulio per gelosia d'amore.
     
      Alla quale, rimosse tutte le difficoltà che prima avevano impedito, cioè il rispetto dell'onore del re di Francia e il timore di non alienare da sé l'animo dell'arciduca, aveva trovato modo facile la morte della reina di Spagna: perché e il re di Francia, essendogli molestissima la troppa grandezza sua, era desideroso di interrompergli i suoi disegni; e il re di Spagna, avendo notizia che l'arciduca, disprezzando il testamento della suocera, aveva in animo di rimuoverlo dal regno di Castiglia, era necessitato a fondarsi con nuove congiunzioni. Però si contrasse matrimonio tra lui e madama Germana di Fois, figliuola di una sorella del re di Francia, con condizione che il re gli desse in dote la parte che gli toccava del reame di Napoli; obligandosi il re di Spagna a pagargli in dieci anni settecentomila ducati per ristoro delle spese fatte, e a dotare in trecentomila ducati la nuova moglie.


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Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





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