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      In casa, i principali non si astengono da ricevere doni e pensioni da' príncipi per favorire e seguitare nelle consulte le parti loro: per il che, riferendosi le cose publiche all'utilità private e fattisi vendibili e corruttibili, sono tra loro medesimi sottentrate le discordie; donde, cominciandosi a non essere seguitato da tutti quel che nelle diete approvava la maggiore parte dei cantoni, sono ultimatamente, pochi anni innanzi a questo tempo, venuti tra loro medesimi a manifesta guerra, con somma diminuzione dell'autorità che avevano per tutto. Piú basse di queste sono alcune terre e villaggi chiamati vallesi perché abitano nelle valli, inferiori molto di numero, di autorità publica e di virtú, perché a giudicio di tutti non sono feroci come i svizzeri. E un'altra generazione piú bassa di queste due, chiamonsi grigioni, che si reggono per tre cantoni, e però detti signori delle tre leghe: la terra principale del paese si dice Coira; sono spesso confederati de' svizzeri, e con loro insieme vanno alla guerra e si reggono quasi co' medesimi ordini e costumi; anteposti nell'armi a' vallesi ma non eguali a' svizzeri né di numero né di virtú.
      I svizzeri adunque, in questo tempo non degenerati ancora tanto né corrotti come poi sono stati, essendo stimolati dal pontefice, si preparavano per scendere nel ducato di Milano; dissimulando che questo movimento procedesse dalla università de' cantoni, ma dando voce ne fussino autori il cantone di Svit e quello di Friborgo, il primo perché si querelava che uno suo corriere passando per lo stato di Milano era stato ammazzato da' soldati franzesi, questo perché pretendeva avere ricevuto ingiurie particolari.


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Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





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