Pagina (1119/2094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Publicata la confederazione, Gurgense nella prossima sessione del concilio lateranense aderí al concilio in nome di Cesare e come luogotenente suo generale in Italia, annullando il mandato, gli atti fatti e le procure; e presente tutto il concilio, testificò non avere mai Cesare assentito al conciliabolo pisano, detestando ciascuno che avesse usato il nome suo.
      Partí dipoi Gurgense da Roma per essere presente quando Massimiliano Sforza, venuto per commissione di Cesare a Verona, prendeva la possessione del ducato di Milano; la venuta del quale aspettare si disponevano difficilmente il cardinale sedunense e gli imbasciadori di tutta la nazione svizzera, che erano a Milano, perché volevano che nelle dimostrazioni e nella solennità degli atti che s'aveano a fare apparisse (quel che era negli effetti) i svizzeri essere quegli che aveano cacciato i franzesi di quello stato, quegli per la virtú e opera de' quali lo riceveva Massimiliano. Ottenne nondimeno il viceré, piú con l'arti e con la industria che con l'autorità, che si aspettasse. Il quale, ratificato a Firenze in nome di Cesare la confederazione fatta in Prato, e ricevuta certa somma di danari da' lucchesi accettati nella sua protezione, pervenne a Cremona: nel qual luogo l'aspettavano Massimiliano Sforza e il viceré, [donde] andorno tutti insieme a Milano, per entrare il dí deputato in quella città con le solennità e onori consueti a' nuovi príncipi: nel quale atto benché fusse disputa grande tra 'l cardinale sedunense [e il viceré], chi di loro gli avesse, all'entrare della porta, a consegnare le chiavi in segno della consegnazione del possesso, nondimeno, cedendo finalmente il viceré, il cardinale in nome publico de' svizzeri gli pose in mano le chiavi, ed esercitò quel dí, che fu degli ultimi dí di dicembre, tutti gli atti che dimostravano Massimiliano ricevere la possessione da loro.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





Gurgense Cesare Italia Cesare Gurgense Roma Massimiliano Sforza Cesare Verona Milano Milano Massimiliano Firenze Cesare Prato Cremona Massimiliano Sforza Milano Massimiliano