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      Aresti veduto (già incominciava il sole ad apparire) piegare ora questi ora quegli, parere spesso superiori quegli che prima parevano inferiori, di una medesima parte in un tempo medesimo alcuni piegarsi alcuni farsi innanzi, altri difficilmente resistere altri impetuosamente insultare agli inimici: piena da ogni parte ogni cosa di morti, di ferite, di sangue. I capitani fare ora fortissimamente l'ufficio di soldati, percotendo gli inimici difendendo se medesimi e i suoi, ora fare valorosissimamente l'ufficio di capitani, confortando, provedendo, soccorrendo, ordinando, comandando. Da altra parte, quiete e ozio grandissimo dove stavano armati gli uomini d'arme; perché, cedendo al timore ne' soldati l'autorità i conforti i comandamenti i prieghi l'esclamazioni le minaccie del la Tramoglia e del Triulzio, non ebbono mai ardire di investire gli inimici che aveano innanzi a loro, e a' svizzeri bastava tenergli fermi perché non soccorressino i fanti loro. Finalmente, in tanta ferocia in tanto valore delle parti che combattevano, prevalse la virtú de' svizzeri; i quali, occupate vittoriosamente l'artiglierie e voltatele contro agli inimici, con esse e col valore loro gli messono in fuga. Con la fuga de' fanti fu congiunta la fuga delle genti d'arme, delle quali non apparí virtú o laude alcuna. Solo Ruberto della Marcia, sospinto dall'ardore paterno, entrò con uno squadrone di cavalli ne' svizzeri per salvare Floranges e Denesio suoi figliuoli, capitani di fanti tedeschi, che oppressi da molte ferite giacevano in terra; e combattendo con tale ferocia che non che altro pareva cosa maravigliosa a' svizzeri, gli condusse vivi fuori di tanto pericolo.


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Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





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