Pagina (1348/2094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Però, se bene fusse, per ritenere l'autorità della severità, nella sentenza medesima privato del cardinalato, fu quasi incontinente, obligandosi egli a pagare quantità grandissima di danari, restituito per grazia eccetto che alla voce attiva e passiva; alla quale fu, innanzi passasse uno anno, reintegrato. A Adriano e Volterra non fu dato molestia alcuna, eccetto che tacitamente pagorno certa quantità di danari: ma non si confidando, né l'uno né l'altro, di stare in Roma sicuramente né con la conveniente dignità, Volterra con licenza del pontefice se ne andò a Fondi, dove sotto l'ombra di Prospero Colonna stette insino alla morte del pontefice; e Adriano, partitosi occultamente quello che si avvenisse di lui non fu mai piú che si sapesse né trovato né veduto in luogo alcuno.
      Costrinse l'acerbità di questo caso il pontefice a pensare alla creazione di nuovi cardinali, conoscendo quasi tutto il collegio, per il supplizio di questi e per altre cagioni, avere l'animo alienissimo da lui: alla quale procedé tanto immoderatamente che pronunziò, in una mattina medesima, in concistorio, consentendo il collegio per timore e non per volontà, trentuno cardinali; nella abbondanza del quale numero ebbe facoltà di sodisfare a molti fini e di eleggere di ogni qualità di uomini. Perché promosse due figliuoli di sorelle sue, e alcuni di quegli che, stati e nel ponteficato e prima a' servizi suoi, e grati al cardinale de' Medici e a lui per diverse cagioni, non erano per altro rispetto capaci di tanta degnità; sodisfece nella creazione di molti a príncipi grandi, creandogli a istanza loro; molti ne creò per danari, trovandosi esausto e in grandissima necessità: furonvene alcuni chiari per opinione di dottrina, e tre generali, è questo tra loro il supremo grado, delle religioni di Santo Agostino di Santo Domenico e di Santo Francesco; e, quello che fu rarissimo in una medesima promozione, due della famiglia de' Triulzi, movendolo nell'uno l'essere suo cameriere e il desiderio di sodisfare a Gianiacopo, nell'altro la fama della dottrina aiutata da qualche somma di danari.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





Adriano Volterra Roma Volterra Fondi Prospero Colonna Adriano Medici Santo Agostino Santo Domenico Santo Francesco Triulzi Gianiacopo