Pagina (1455/2094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma l'esercito degli inimici, del quale la maggiore parte era alloggiata a Marignano e i svizzeri piú innanzi alla Badia di Chiaravalle, stato fermo tre dí per aspettare l'artiglierie, che per la difficoltà delle strade non si erano potute condurre, si indirizzò il decimonono dí di novembre a Milano, con intenzione, che se il dí medesimo non si entrava, di andarsene il dí seguente a Pavia; dove già, per occuparla, era stata mandata una parte de' cavalli leggieri. E accadde quella mattina cosa notabile: che essendosi fermati in uno prato appresso a Chiaravalle i legati e i principali dello esercito, per dare luogo a' svizzeri di camminare, sopragiunse uno vecchio, di presenza e di abito plebeo, il quale, affermando essere mandato dagli uomini della parrocchia di San Siro di Milano, sollecitava con grandissima esclamazione che si andasse innanzi, perché, per ordine dato, non solo gli uomini di quella parrocchia ma tutto il popolo di Milano, subito che si accostasse l'esercito, al suono delle campane di tutte le parrocchie, piglierebbe l'armi contro a' franzesi: cosa che parve poi maravigliosa perché, per qualunque diligenza che si facesse poi di ritrovarlo, non fu mai possibile sapere né chi fusse né da chi fusse stato mandato.
      Camminò adunque l'esercito in ordinanza verso porta Romana, fermate l'artiglierie grosse al capo di una via che si voltava a Pavia; nella prima fronte del quale essendo il marchese di Pescara co' fanti spagnuoli, si accostò, appropinquandosi già la notte, al fosso tra porta Romana e porta Ticinese, e presentati gli scoppiettieri contro a un bastione fatto nel luogo che si dice Vicentino appresso alla porta detta Lodovico, piú per tentare che per speranza di ottenere, i fanti viniziani che n'aveano la custodia, non sostenuta non che altro la presenza degli inimici, voltate con inestimabile viltà le spalle, si messono in fuga; il medesimo feciono i svizzeri che alloggiavano appresso a loro: in modo che i fanti spagnuoli, passato senza difficoltà il fosso e il riparo, entrorno nel borgo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





Marignano Badia Chiaravalle Milano Pavia Chiaravalle San Siro Milano Milano Romana Pavia Pescara Romana Ticinese Vicentino Lodovico