Pagina (1759/2094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Quivi si consultò del modo del procedere piú innanzi; e ancoraché la prima intenzione fusse stata di andare dirittamente a soccorrere il castello di Milano, dove le trincee che lo serravano di fuora non erano sí gagliarde che non si potesse sperare di superarle, nondimeno parve al duca d'Urbino, il consiglio del quale era alla fine approvato da tutti gli altri (e che ne' consigli proponeva e non aspettando che gli altri rispondessino diceva l'opinione sua, o almanco nel proporre usava tali parole che per se stessa veniva a scoprirsi, in modo che gli altri capitani non pigliavano assunto di contradirgli) che gli eserciti camminassino per la diritta a' borghi di Milano; allegando che, per le spianate che sarebbe necessario di fare per la fortezza del paese, il volere condursi fuori della strada maestra al soccorso del castello sarebbe cosa lunga né senza pericolo di qualche disordine, perché si arebbe a mostrare troppo dappresso il fianco agli inimici e si darebbe loro facoltà di fare piú potente resistenza, perché unirebbeno tutte le forze loro dalla banda del castello, dove, altrimenti, sarebbeno necessitati stare divisi per resistere agli inimici e non abbandonare la guardia del castello; e perché, conducendosi con gli eserciti a porta Romana, sarebbe sempre in potestà de' capitani della lega voltarsi facilmente, secondo che alla giornata apparisse essere opportuno, a quale banda volessino. Secondo il quale consiglio si fece deliberazione che il settimo dí si alloggiasse a Bufaleta e Pilastrelli, ville vicine a mezzo miglio di Milano, sotto i tiri dell'artiglierie loro, e le quali sono circostanti alla strada maestra; con intenzione da quegli alloggiamenti pigliare i partiti che fussino dimostrati buoni dall'occasione e da i progressi degli inimici: i quali era opinione di molti che, veduto gli eserciti alloggiati in luogo sí vicino, non avessino a volere mettersi alla difesa, massime notturna, de' borghi, per essere in piú luoghi ripieni i fossi e spianati i ripari, e da qualche banda tanto aperti che difficilmente si potevano difendere.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





Milano Urbino Milano Romana Bufaleta Pilastrelli Milano