Pagina (2031/2094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Finalmente, il quinto dí di agosto, si publicò nella chiesa maggiore di Cambrai solennemente la pace. Della quale il primo articolo fu: che i figliuoli del re fussino liberati, pagando il re a Cesare per la taglia loro, credo, uno milione e dugento migliaia di ducati; e per lui al re d'Inghilterra, credo, dugentomila: restituire a Cesare, tra sei settimane dopo la ratificazione, tutto quello possedeva nel ducato di Milano; lasciargli Asti e cederne le ragioni; lasciare, piú presto potesse, Barletta e quel teneva nel regno di Napoli; protestare a viniziani che, secondo la forma de' capitoli di Cugnach, restituissino le terre di Puglia; e in caso non lo facessino dichiararsi loro inimico e aiutare Cesare, per la ricuperazione, con trentamila scudi il mese e con dodici galee quattro navi e quattro galeoni pagati per sei mesi: pagare quello che era in sua possanza delle galee prese a Portofino, o la valuta, defalcato quello che poi avessino preso Andrea Doria o altri ministri di Cesare; abolire, come prima erano convenuti a Madril, la superiorità di Fiandra e di Artois, e cedere le ragioni di Tornai e di Arazzo, il possesso di Nivers, per disobligare Cesare dello stato sopra Brabante: annullare il processo di Borbone, e restituire l'onore al morto e i beni a' successori (benché Cesare si querelasse poi che il re, subito che ebbe recuperati i figliuoli, di nuovo gli tolse loro): restituissinsi i beni occupati ad alcuno per conto della guerra o a' suoi successori (il che anche dette a Cesare causa di querela, perché il re non restituí i beni occupati al principe di Oranges): intendessinsi estinti tutti i cartelli, ed eziandio quello di Ruberto della Marcia.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia d'Italia
di Francesco Guicciardini
pagine 2094

   





Cambrai Cesare Inghilterra Cesare Milano Asti Barletta Napoli Cugnach Puglia Cesare Portofino Andrea Doria Cesare Madril Fiandra Artois Tornai Arazzo Nivers Cesare Brabante Borbone Cesare Cesare Oranges Ruberto Marcia